ACOM 06 AT accordatore automatico antenna 1,8-30 MHz e 6m può essere utilizzato localmente nella baracca o a distanza, fino a 100 m, in ambienti chiusi. In questo modo si riducono le perdite perché non viene sintonizzata la linea di alimentazione dell'antenna, ma solo l'antenna e la sua linea di alimentazione relativamente corta dall'accordatore stesso. Il controllo e l'alimentazione avvengono completamente tramite un cavo coassiale, senza bisogno di ulteriori cavi verso il sintonizzatore. Per l'alimentazione e il controllo vengono utilizzati tutti gli amplificatori di potenza a transistor Acom, ovvero ACOM 1200S, ACOM 600S ecc. La gamma di frequenze copre l'intera banda delle onde corte da 1,8 a 30 MHz e la banda dei 6m da 50 a 54 MHz. Sono possibili potenze massime fino a 1200 W, a seconda dell'adattamento dell'antenna.
È possibile collegare al sintonizzatore un massimo di quattro antenne. La selezione della rispettiva antenna avviene manualmente tramite il comando sul PA o automaticamente in base alla frequenza. Tutti gli ingressi sono staticamente protetti da una doppia protezione contro le cariche e i fulmini nelle vicinanze. I collegamenti dell'antenna possono anche essere commutati su "bypass" per poter utilizzare direttamente un'antenna, senza sintonizzatore. Il processo di sintonizzazione del sintonizzatore ACOM 06AT è automatico e trasparente per l'utente. Richiede un massimo di 5 secondi e di solito non supera i 2-3 secondi. Una volta trovate le impostazioni di sintonizzazione, queste vengono memorizzate in modo permanente; per le combinazioni antenna/frequenza memorizzate, il processo di sintonizzazione richiede meno di mezzo secondo. Le impostazioni così salvate possono anche essere esportate su un computer e riprodotte in seguito. Sono disponibili fino a 1000 posizioni di memoria. Se il PA e il ricetrasmettitore sono collegati tramite interfaccia CAT (e il PA può quindi sempre seguire la frequenza operativa), il sintonizzatore segue la frequenza impostata e seleziona anche l'abbinamento e il collegamento dell'antenna senza dover trasmettere. Questo collegamento CAT è opzionale, non è necessario per il funzionamento completamente automatico.
Il sintonizzatore offre vari circuiti di protezione e protegge quindi anche l'amplificatore di potenza. Vengono controllati la tensione di alimentazione, la polarità, l'eccessiva tensione HF, la corrente HF, la potenza riflessa, la potenza di ingresso, la temperatura e molto altro. Se l'SWR è eccessivo, il sintonizzatore segnala la condizione di errore e il PA riduce la potenza di trasmissione. A piena potenza, è possibile compensare disadattamenti fino a 3:1; in singoli casi è possibile utilizzare antenne con accoppiamenti ancora peggiori, fino a un SWR di 10:1, ma in tal caso il funzionamento è possibile solo a potenze molto ridotte. Durante il processo di sintonizzazione, l'SWR d'ingresso del sintonizzatore 06AT non sale mai oltre 2:1; non appena viene trovata una corrispondenza, l'SWR d'ingresso all'amplificatore di potenza non supera 1,5:1. Lo stato operativo attuale del sintonizzatore viene visualizzato sul display del PA, in modo da avere sempre il pieno controllo dell'intero sistema d'antenna, compreso l'amplificatore di potenza.
[1] Il funzionamento può essere possibile fino a un SWR di 10:1 a potenza ridotta.
[2] Potenza massima consentita con SWR:
[*] Solo se la sintonizzazione al di sopra di un SWR di 3,1 è possibile. Il funzionamento a un SWR superiore a 10:1 non è consentito, anche se la sintonizzazione dovrebbe essere possibile.
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